Il Presidente dell’Ordine Ingegneri Venezia è intervenuto oggi a Mirano al Convegno “Progettare il futuro studio multidisciplinare per la conservazione e valorizzazione del territorio lungo il Muson”, organizzato nell’ambito del “Festival dell’acqua”, con il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive.
INTERVENTO ING. MARIANO CARRARO
“Quando non piove per molto tempo patiamo la siccità: i prodotti agricoli scarseggiano e i prezzi salgono. Quando piove troppo, in questa o quella parte del nostro territorio, subiamo allagamenti e patiamo disagi e danni. Gli organi di stampa prontamente diramano e rilanciano quelle che sono le brutte notizie, perché queste ci attirano di più rispetto alle buone. Anche per quanto riguarda l’acqua siamo orientati a vederne sempre gli effetti negativi, sia quando ce n’è poca, sia quando ce n’è tanta. La verità è un’altra. L’acqua è vita. Senza di essa non vivremmo. Pare una banalità ma dobbiamo riflettere su questo e ricollocare questa, come altre realtà, nella giusta dimensione. E non è solo una questione di giustizia. Dobbiamo comprendere bene che l’acqua è una risorsa ma anche un rischio e che dipende da noi far prevalere l’una o l’altra delle due facce di una stessa medaglia. L’acqua è una risorsa perché fa parte del nostro ambiente. Pressochè tutte le nostre città, o comunque i luoghi che abitiamo, sorgono e vivono lungo un fiume, un lago, un mare. L’acqua è anche un rischio perché, se non impariamo a convivere con essa in modo equilibrato, provoca danni e anche vittime. L’equilibrio si consegue attraverso una precisa valutazione di compatibilità idraulica ogni qualvolta interagiamo col territorio. Nella nostra regione, dal 2002 è obbligatoria la valutazione di compatibilità quando si urbanizzano nuove porzioni di territorio. Certo che molti danni erano già stati fatti in precedenza, ma è stato importante invertire la tendenza. Da qualche anno poi il nuovo consumo di suolo è fortemente disincentivato. Anche in questo caso l’obiettivo non è semplice da conseguire, ma è importante riconoscerne l’importanza. Ecco che quando si realizzano opere, anche di grande entità, ma che sono finalizzate a mantenere un equilibrio compatibile con lo sviluppo sostenibile (ricordo in proposito i bacini di laminazione), è necessario comprenderne l’importanza e favorirne la realizzazione. E’ necessario un approccio equilibrato. E per questo ci vuole un’ampia cultura dell’acqua, un’ampia conoscenza dell’ambiente in cui viviamo, che da essa è determinato. E’ quindi meritevole l’azione che sta compiendo il Comune di Mirano, che fa “vivere” l’ambiente, esaltando la presenza della risorsa idrica, attraverso il Festival dell’acqua e che, con il convegno odierno, mira a far conoscere e valorizzare il territorio del bacino del fiume Muson, nell’ambito del quale è felicemente inserito. L’Ordine degli Ingegneri di Venezia, che rappresento, è pertanto lieto di partecipare a questa iniziativa. E per questo rivolgo i ringraziamenti al Comune di Mirano e al Sindaco Tiziano Baggio, con gli assessori e i collaboratori, ai relatori di oggi, tutti particolarmente qualificati e tutti i presenti qui oggi. Buon lavoro!”
All’importante evento, coordinato dal giornalista Fabrizio Stelluto – Presidente di ARGAV Associazione Regionale Giornalisti Agroambientali di Veneto e Trentino-Alto Adige, sono intervenuti: Tiziano Baggio – Sindaco di Mirano, Francesco Cazzaro – presidente ANBI Veneto e Acque Risorgive Consorzio di Bonifica, Gianpaolo Bottacin – Assessore all’Ambiente della Regione del Veneto, Piero Zanette – Capo Ufficio progettazione Acque Risorgive, Andrea Pesce – Docente IIS “Levi-Ponti” Mirano, Vincenzo Artico – Direttore Difesa del Suolo, Regione del Veneto, Marco Marani – Docente Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale, Università degli Studi di Padova, Eugenio Straffelini – Ricercatore Dipartimento Territorio e Sistemi AgroForestali TESAF, Università deli Studi di Padova, Paolo Vezza – Docente Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture DIATI, Politecnico di Torino, Andrea Braidot – Autorità di Bacino Distrettuale delle Alpi Orientali, Salvina Sist – Direttrice Pianificazione Territoriale, Regione del Veneto, Paolo Giandon – Direttore Ambiente e Transizione Ecologica, Regione del Veneto.

Si ringrazia per la collaborazione la Commissione Difesa del Suolo dell’Ordine Ingegneri Venezia coordinata dall’ing. Alvise Fiume.