Immagine di copertina da sx: ing. Sandro Boato, ing. Giampalo Campostrini, arch. Philippe Villeneuve, ing. Mariano Carraro
Lo scorso 28 marzo il nostro Presidente Mariano Carraro è intervenuto al convegno “Notre-Dame – la luce oltre il fuoco”, dedicato al restauro della cattedrale di Notre Dame, gravemente danneggiata da un incendio tra il 15 e il 16 aprile 2019.
La Casa di The Humanity Safety Net alle Procuratie Vecchie di Piazza San Marco ha ospitato l’evento organizzato dal CORILA, coordinato dal Direttore Pierpaolo Campostrini con il saluto del Presidente Francesco Musco, insieme all’Ordine Ingegneri Venezia e il Collegio, l’Ordine Architetti PPC Venezia, l’Università Ca’ Foscari Venezia e IUAV.
Hanno partecipato i Consiglieri dell’Ordine Arianna Trevisan, Letizia Niero, Enzo Lazzarin, Celio Fullin, Marco Gorini, Simone Maratea e il Presidente del Collegio Sandro Boato.
Philippe Villeneuve, l’architetto capo dei monumenti storici, ha illustrato i lavori di restauro della cattedrale sottolineando le difficoltà affrontate, tra cui il problema dell’inquinamento da piombo. A chiusura dell’evento, è stata mostrata una medaglia commemorativa, coniata per ringraziare i 2.500 lavoratori coinvolti nella ricostruzione della cattedrale.
INCENDIO E RESTAURO
Il 15 aprile 2019, un devastante incendio ha colpito la cattedrale di Notre Dame a Parigi, distruggendo la volta della navata principale, la guglia e altre parti dell’edificio. Le fiamme si sono propagate rapidamente, alimentate dalla struttura in legno del tetto. I danni avrebbero potuto essere ancora più gravi senza la stabilità garantita dalle strutture medioevali. I vigili del fuoco hanno lottato per ore per domare le fiamme, riuscendo a salvare la struttura principale e le torri campanarie, evitando il crollo totale dell’edificio. Le celebri vetrate policrome non sono state distrutte, ma sono state smontate per proteggerle. Tuttavia, il calore e il fumo hanno causato danni significativi agli interni. Dopo l’incendio, è stata avviata un’imponente opera di messa in sicurezza e successivamente di restauro, con l’obiettivo di ricostruire fedelmente le parti distrutte. Il restauro ha previsto la ricostruzione della guglia e del tetto con travi in quercia, il rafforzamento dei contrafforti e la conservazione delle vetrate originali. Durante gli scavi, sono state scoperte tombe e sculture che potranno essere esposte in un futuro museo. Dopo cinque anni di lavori, la ricostruzione si è conclusa a fine 2024 e la cattedrale è stata riaperta il 7 dicembre 2024 restituendo al mondo uno dei simboli più importanti della storia e dell’arte gotica.
Scopri i contenuti storici sul sito ufficiale di Notre-Dame.
Approfondisci il tema del restauro nell’articolo di Ingenio
Ordine Ingegneri Venezia 2.0 