Dal Campus Scientifico di Mestre una nuova offerta formativa tra Fisica, Tecnologie Digitali e Transizione Ecologica. La collaborazione dell’Ordine Ingegneri Venezia per sviluppare innovazione.
«Accogliamo con grande favore l’avvio dei nuovi corsi di Ca’ Foscari dedicati a tematiche ingegneristiche orientate al futuro – commenta l’Ordine Ingegneri Venezia con il Presidente Mariano Carraro e il Consigliere Marco Gorini – abbiamo avviato subito sinergie, come il convegno post-assemblea e la tappa veneziana della Giornata dell’Innovazione in Tour con gli Ordini di Milano e Trento (scarica le presentazioni). L’obiettivo è accompagnare gli studenti verso la professione e, al tempo stesso, stimolare gli ingegneri già attivi ad aggiornarsi su competenze strategiche come ingegneria fisica e ingegneria ambientale per la transizione ecologica».

Una nuova scuola di ingegneria a Mestre
Al Campus Scientifico di Mestre nasce una scuola di ingegneria moderna e cosmopolita, progettata per formare professionisti capaci di affrontare le sfide globali legate alle tecnologie avanzate e alla transizione ecologica. Tre corsi di laurea sono già attivi, che diventeranno quattro nel 2026-27 con l’avvio della nuova magistrale in Environmental Engineering for the Green Transition. In pochi anni gli iscritti hanno già raggiunto quota 200, confermando la forte attrattività di un’offerta didattica innovativa e internazionale.
Formazione triennale tra Fisica e Ambiente
L’offerta triennale si articola in due corsi: Ingegneria Fisica e Ingegneria Ambientale e Transizione Ecologica. Il primo, coordinato da Stefano Bonetti, ha portato Ca’ Foscari al vertice della classifica CENSIS 2025 con 107 punti, distinguendosi per la combinazione di fisica quantistica, AI, elettronica e biomedicina. Il secondo, coordinato da Wilmer Pasut, è una novità assoluta in Italia: integra la formazione ingegneristica con competenze su sostenibilità, decarbonizzazione e gestione energetica, rispondendo alle nuove richieste del mercato del lavoro.
Percorsi magistrali per l’innovazione
A livello magistrale Ca’ Foscari propone Engineering Physics, corso interamente in inglese con tre indirizzi: Quantum Materials and Technology, Quantitative Biology e Physics of Finance and Economics. Dal 2026-27 arriverà la magistrale Environmental Engineering for the Green Transition, anch’essa in inglese, con percorsi su salute e ambiente, rischio climatico e intelligenza ambientale. L’obiettivo è fornire a studenti e studentesse competenze avanzate e interdisciplinari per guidare la grande trasformazione ecologica.
Wilmer Pasut: qualità e nuove competenze
“Con il collega Bonetti condividiamo una visione di laurea in ingegneria improntata sulla qualità e sull’innovazione. Avviando i nuovi corsi, ci siamo chiesti: cosa manca oggi a un neolaureato per affrontare le sfide globali? La risposta è un percorso che mantenga salde le basi dell’ingegneria civile e ambientale, ma che sappia offrire competenze nuove e indispensabili. Le nostre lauree non nascono dal nulla: sono il frutto di una visione d’ateneo, di reclutamento mirato e del riconoscimento del DAIS come Dipartimento di eccellenza in ambito ingegneristico”.
Stefano Bonetti: tecnologia e occupabilità
“A Ca’ Foscari portiamo avanti una visione di ingegneria moderna, centrata su due ambiti cruciali: tecnologie digitali e transizione ecologica. I nostri studenti non solo si iscrivono, ma completano il percorso in percentuali superiori alla media nazionale, grazie a una didattica innovativa e docenti con esperienza internazionale. Ingegneria Fisica e Engineering Physics hanno un tasso di occupabilità totale, con stipendi tra i più alti in ingresso. A Venezia offriamo una formazione d’eccellenza, al pari dei grandi poli ingegneristici italiani ed europei”.
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