
“non si parli più di “emergenza maltempo”, ma di emergenza climatica“
“eventi simili, purtroppo, non tarderanno a ripetersi”
La Commissione Cambiamenti Climatici dell’Ordine degli Ingegneri di Venezia esprime la propria piena solidarietà alle abitanti e agli abitanti delle zone colpite dagli eventi piovosi estremi degli ultimi giorni.
Come già espresso nel position paper “Carta di Venezia Climate Change” pubblicato ormai tre anni fa, e come ricordato più volte in questi anni attraverso l’organizzazione di convegni, eventi e sessioni formative, siamo di fronte ad un’emergenza climatica che colpisce, sebbene con modalità differenti, l’intero pianeta. Non serve ricordare i numeri e le statistiche (ad esempio le 500 alluvioni che hanno colpito il nostro Paese negli ultimi 12 anni): gli effetti distruttivi dei cambiamenti climatici sono sotto agli occhi di tutti.
Condividiamo totalmente la necessità di intervenire nell’immediato con una pronta assistenza alle famiglie ed alle imprese colpite, ma sentiamo il dovere di sottolineare la necessità altrettanto impellente di prendere coscienza collettivamente dell’aggravarsi della situazione, al fine di attuare, ognuno per la propria competenza, tutte le misure possibili per tentare in ogni modo di limitare l’aumento della temperatura media globale e al contempo prepararci ad affrontare ulteriori eventi simili che purtroppo non tarderanno a ripetersi.
Con il presente comunicato desideriamo sensibilizzare ulteriormente tutte le colleghe e colleghi ingegneri a esercitare le proprie funzioni in ambito privato o pubblico, mettendo in atto tutte le strategie per la mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici; coadiuvando le imprese o istituzioni o committenze cui forniscono i propri servizi, al fine di accelerare la transizione energetica e considerare i nuovi regimi climatici e nuovi rischi causati dall’aumento della temperatura globale.
Chiediamo alle istituzioni locali e nazionali ed al Governo di attuare tempestivamente le misure, peraltro previste dalla nostra Costituzione, per la riduzione delle emissioni di gas serra derivate da tutti i settori della nostra economia e per l’adozione degli attesi piani di adattamento e resilienza. Chiediamo al Governo di adoperarsi per sensibilizzare le altre economie a fare altrettanto, amplificando gli sforzi nell’ottica dell’interesse comune e globale a mantenere abitabile il nostro pianeta, per il bene presente nostro e delle nostre figlie e figli.
Non si parli più di “emergenza maltempo”, ma di emergenza climatica. Il tempo per indugiare è concluso, si tratta di riconoscere una buona volta la gravità e l’emergenza della situazione ed agire subito di conseguenza.
La Commissione Cambiamenti Climatici dell’Ordine degli Ingegneri della Città Metropolitana di Venezia è composta da 14 ingegneri con Boato Sandro coordinatore e consiglieri Mejorin Angela, Carrer Sebastiano, Cecconi Giovanni, De Giulio Nello, Gusmaroli Giancarlo, Iaderosa Alberto, Manenti Vera, Mazzon Marino, Pasqual Osvaldo, Roglieri Mauro, Rusconi Antonio, Saccardo Italo, Tolomio Riccardo.