Proteggere il patrimonio culturale dall’innalzamento del mare. Conferenza internazionale FVCMS/VSF a Venezia, 8 novembre, Fondazione Cini

“Abbiamo il piacere di dare la parola in video al nostro iscritto ing. Pierpaolo Campostrini – spiega l’ing. Mariano Carraro Presidente dell’Ordine Ingegneri Venezia – che ci invita a partecipare alla conferenza internazionale ‘Resilient Cultural Heritage: proteggere il patrimonio culturale dall’innalzamento del mare’ della quale sarà il Moderatore nel ruolo di Direttore Generale CORILA”:

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La conferenza si terrà a Venezia l’8 novembre 2023 presso la Fondazione Giorgio Cini, sull’Isola di San Giorgio Maggiore, dalle ore 9.30 (registrazioni dalle ore 9.00) alle ore 13.00. A seguire un light lunch. Per partecipare alla conferenza è richiesta la registrazione obbligatoria, fino ad esaurimento dei posti disponibili, da effettuarsi compilando il modulo di adesione. Alle ore 16:30 sarà possibile prendere parte ad una visita guidata alla Basilica di San Marco, riservata agli iscritti alla conferenza, muniti di badge nominativo (consegnato al mattino all’arrivo).

L’evento è organizzato da Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità FVCMS / Venice Sustainability Foundation VSF in collaborazione con CORILA, The European House – Ambrosetti, il Consorzio Venezia Nuova, Vela e la Procuratoria di San Marco e fa parte della “Biennale della Sostenibilità 2023 – L’Era del MOSE”, una serie di iniziative organizzate dalla FVCMS volte a rendere Venezia un punto di riferimento globale nelle strategie di adattamento ai cambiamenti climatici. La conferenza mira a valutare i progressi e gli effetti delle strategie attuate in seguito alla “Terza conferenza mondiale delle Nazioni Unite sulla riduzione del rischio di disastri”, tenutasi nel 2015 in Giappone, che incluse la protezione del patrimonio culturale, a partire dai risultati ottenuti da Venezia stessa. Allo stesso tempo, prendendo in considerazione i dati scientifici più recenti sugli impatti dei cambiamenti climatici, si intende delineare l’importanza dei sistemi di allarme precoce nella protezione del patrimonio culturale.

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