“A trionfare sarà la competenza”, gli ingegneri conquistano un ruolo fondamentale nella sfida all’innovazione digitale.
Il Giornale dell’Ingegnere pubblica un’inchiesta dove è stato chiamato ad intervenire il nostro Presidente Mariano Carraro.
Una crisi pandemica che ci sta lasciando in eredità un notevole sviluppo dei sistemi tecnologici e un utilizzo sempre più quotidiano e “normale” dell’ICT. La pensa così Mariano Carraro, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Venezia, che prevede un futuro tecnologico in ogni ambito economico, sociale e professionale. “L’impiego della tecnologia è ormai un dato di fatto. Penso allo smart working e alle video conferenze a cui molti professionisti, tra cui gli ingegneri, si sottopongono quotidianamente”, spiega il presidente Carraro. “Un ulteriore step che certamente porterà a risvolti positivi è il dialogo online instaurato con la Pubblica Amministrazione. Un rapporto fondamentale”. Una liaison che all’inizio ha incontrato alcune resistenze, “sia dal lato pubblico sia per quanto concerne i liberi professionisti, che forse non credevano troppo nel potenziale del web. Ebbene, oggi queste difficoltà si stanno superando e tutti stiamo comprendendo quanto Internet possa accorciare i tempi per i processi autorizzativi e di controllo delle pratiche, snellendo la burocrazia”, sostiene Carraro. Insomma, l’informatica e l’informatizzazione sono elementi fondamentali per la vita quotidiana e professionale di gran parte della popolazione. “Implementare i sistemi hardware e software, i Big Data e le strutture legate alla connettività è di vitale importanza”, conclude il professionista veneziano. “Ecco perché in un quadro così descritto, gli ingegneri conquistano un ruolo fondamentale: le loro competenze sono necessarie affinché l’innovazione digitale diventi accessibile e sostenibile per tutti”.