Ha riscosso successo di partecipazione e proposte l’evento del 18 novembre all’Auditorium Santa Margherita. 300 professionisti riuniti a Venezia in presenza e online.
“Dal sistema delle corporazione nella Repubblica di Venezia alle proposte dei professionisti per ripensare il futuro della città”, questo il tema del convegno organizzato dal Comitato Unitario Permanente degli Ordini e Collegi Professionali di Venezia in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari.
La Presidente del CUP Venezia Patrizia Gobat ha spiegato le ragioni dell’iniziativa: “Volevamo anche noi professionisti festeggiare i 1600 anni di Venezia, ma noi non ci fermiamo alle celebrazioni, perché abbiamo nel cuore questa città , abbiamo una progettualità che insieme a tutti gli altri attori vogliamo portare avanti. Il CUP Venezia abbraccia tutte le professioni di area tecnica, economico-giuridica e in parte sanitaria e per questo abbiamo molto da dire per rendere questa città un modello, un laboratorio a cui tutto il mondo guarda e che sia in grado di attirare i giovani e le nuove energie”.
DIALOGO TRA PATRIZIA GOBAT E MARIANO CARRARO
Il Presidente dell’Ordine Ingegneri Città Metropolitana di Venezia Mariano Carraro ha ricordato l’ingegnere Leonardo da Vinci e la sua attività a Venezia, mettendo poi l’accento sul tema dell’equo compenso e la recente scandalosa sentenza del Consiglio di Stato. “Questo evento ci spinge a ritrovare le fondamenta delle nostre professioni per comprendere meglio il nostro ruolo di oggi – ha poi commentato Mariano Carraro – i professionisti sono e devono essere la seconda gamba per la ripresa post pandemica, in quanto svolgono un ruolo fondamentale nella società per garantire la qualità del lavoro e la difesa delle competenze. Il nostro contributo è fondamentale specialmente per la concreta attuazione del PNRR per la quale siamo tutti impegnati. Quanto a Venezia, la città deve riprendersi dagli effetti della pandemia, ma con direzioni che devono essere meglio calibrate rispetto al passato: non è possibile che viva solo del turismo mordi e fuggi, non può sopportare un turismo di massa. C’è poi il tema di Porto Marghera, la cui riqualificazione è un tema su cui tutti ci dobbiamo confrontare: serve un disegno strategico per quest’area fondamentale della città”.
L’INTERVENTO DI MARIANO CARRARO
LA TARGA COMMEMORATIVA ALL’ORDINE INGEGNERI
La Presidente del CUP Patrizia Gobat ha consegnato una targa commemorativa all’Ordine Ingegneri Città Metropolitana di Venezia, ritirata dal Presidente Mariano Carraro con il Vice Presidente Mario de Marchis, in onore delle celebrazioni per i 1600 anni dalla nascita di Venezia.

INTERVENTI ISTITUZIONALI E ORDINI
L’Assessore al Bilancio del Comune di Venezia Michele Zuin, delegato dal Sindaco Luigi Brugnaro, ha sottolineato: “La mia presenza qui vuole testimoniare supporto e legame con le vostre iniziative e dare valore al ruolo di intellettuali e professionisti impegnati nelle attività economiche e sociali – ha detto Zuin – Voi rappresentate la conservazione della tradizione e il sostegno alle attività lavorative della città di Venezia, che dalla sua fondazione ha costruito un legame produttivo tra artigianato e lavoro, uomini e operosità, tradizione e modernità. Insieme alle istituzioni, in questi tempi difficili – ha proseguito Zuin – si deve creare ancora di più una sinergia per agevolare le iniziative sociali promosse nel territorio e rendere il giusto ascolto alle necessità di ordini e collegi professionali per metterli in condizione di migliorare il loro apporto professionale a favore di tutta la città”
La Presidente dell’Ordine nazionale dei Consulenti del Lavoro Marina Calderone, ha evidenziato: “Noi siamo fortemente vicini ai nostri territori, siamo un prodotto dei nostri territori e a loro restituiamo il nostro impegno. Dalla crisi si esce se si è uniti e soprattutto se si ha una visione di futuro comune. Le professioni ci sono, totalmente e pienamente, hanno fatto il oro dovere e anche di più in questi lunghissimi mesi di pandemia ed è importante sottolineare che noi abbiamo la possibilità di suonare un concerto a più voci e mettere in campo l’ossatura portante del sapere intellettuale italiano ch si sostanzia nella gestione di attività e professioni che abbracciano tutti i rami del sapere. La pandemia ci ha insegnato a lavorare in modo diverso e ci ha fatto capire di uscire con dei modelli di lavoro diversi, nella consapevolezza che insieme possiamo fare la differenza”.
Dopo un ampio spazio al passato delle corporazioni con le relazioni di Matilde Brandolisio, Presidente dell’Ordine Chimici e Fisici di Venezia e Segretario CUP Venezia, e di Luciano Pezzolo professore ordinario di Storia moderna dell’Università Ca’ Foscari.
Quindi focus sul futuro della città e della professione con la tavola rotonda, aperta dall’intervento di Gaetano Zilio Grandi, professore di Diritto del Lavoro e Pro Rettore dell’Università di Venezia: “Il tema del lavoro è fondamentale, soprattutto in questo momento e prometto molto interesse dell’Università su questo aspetto. Ci stanno sempre più chiedendo competenze diverse, aperte alla tecnologia, e questo dobbiamo fare senza indugio. Venezia deve, come tutto il paese, rinascere, con l’Università, con gli ordini professionali, con i corpi intermedi e tutte le professioni devono dare il loro contributo. C’è da ripensare il sistema di formazione universitaria e di sblocco nelle professioni. Bisogna sviluppare con decisione le lauree professionalizzanti, l’apprendistato, dobbiamo formare i lavoratori specializzati tanto richiesti dal mercato del lavoro. Dobbiamo lavorare insieme perché Venezia è un gioiello che spinge verso un rinascimento del paese e della città”.
Claudio Rorato, responsabile scientifico e direttore dell’Osservatorio Professionisti e Innovazione Digitale del Politecnico Di Milano ha esposto gli esiti di una ricerca condotta su oltre 3mila aziende, dalla quale emerge con chiarezza l’importanza della formazione come leva strategica nel tempo e della digitalizzazione.

L’Assessore alla Coesione sociale del Comune di Venezia Simone Venturini ha aggiunto: “Non è un momento facile per professioni e corpi intermedi. Veniamo da anni di disintermediazione nei quali associazioni, sindacati, mondo cattolico, si sono un po’ sgretolati. Il tentativo di parlare sempre alle masse, superando alcuni passaggi di concertazione e confronto, nell’illusione di poter dare risposte semplici a domande complesse, ha contribuito a un imbarbarimento del dibattito politico, un mondo dal quale i professionisti si sono sempre più allontanati. In una città complessa come Venezia il vostro ruolo è invece fondamentale, con la vostra competenza e professionalità. Venezia esce da due anni orribili, ma dopo l’acqua granda e il covid ha imboccato una strada significativa di rilancio, puntando a dare l’immagine di città della contemporaneità e del futuro. Ci attendono molte sfide, sia nel centro che in terraferma. In questo senso saranno fondamentali le risorse che arriveranno dal Pnrr e voi professionisti avrete un ruolo fondamentale”.
Valli’ Zillio, Vicepresidente dell’Ordine dei Commercialisti ed Esperti Contabili di Venezia, ha affermato: “Qui da Venezia sono partite tutte le professioni, siamo l’inizio della storia. Non vorrei che fossimo però l’inizio anche della fine. Serve maggiore collaborazione con la pubblica amministrazione, stiamo combattendo una battaglia per essere più considerati. L’importanza sono i giovani, che sono pochi, non sono assistiti, sono un po’ abbandonati. Dobbiamo farli tornare a Venezia, dare loro degli input, fargli capire che devono specializzarsi in qualcosa. Ricordiamo poi anche che le nostre aziende sono ancora “vecchie”, molto indietro sul fronte della digitalizzazione. E a questi imprenditori bisogna pensare”.
Giuseppe Sacco, dell’Ordine degli Avvocati di Venezia, ha sottolineato: “La nostra stupenda città e il nostro paese devono esigere dall’avvocatura un contributo di libero pensiero che possa essere utilizzato a sostegno della buona politica e della democrazia, una voce indipendente che possa contraddire avanti ai giudici con la certezza che i diritti debbano essere trattati con giustizia, in nome del popolo italiano”.
Fonti: consulentidellavoro.venezia.it, live.comune.venezia.it, Ordine Consulenti del lavoro di Venezia (fb) #CUPVenezia #Ingegneri #Professioni
Immagini storiche tratte dalla locandina dell’evento:



