“Non riconosco un’assemblea che non consente di candidarsi senza indossare il velo”
Aveva appena saputo la sua esclusione dall’assemblea iranianiana degli ingegneri “Teheran Engineering and Construction Organization” per “l’uso non corretto del hijab”. Così, tra applausi e fischi, la coraggiosa ingegnera Zainab Kazempour è salita sul palco a volto scoperto parlando alla platea di quasi tutti uomini:
“Non è accettabile che all’assemblea non facciano entrare un’ingegnera a causa del suo hijab e picchino i loro colleghi. Non riconosco un’assemblea che non consente di candidarsi senza indossare il velo. Non riconosco il forum in cui gli ingegneri vengono picchiati e insultati”.
Quando le hanno spento il microfono ha lanciato il velo sul palco e se n’è andata.
L’agenzia di stampa Tasnim ha reso noto che Zainab Kazempour è stata processata per aver “insultato” il velo musulmano obbligatorio per tutte le donne nella Repubblica islamica a guida sciita.