Il Presidente dell’Ordine Ingegneri Venezia ing. Mariano Carraro esprime apprezzamento per il gruppo di lavoro sul Recovery Plan attivato da FOIV: “la pandemia ha creato ingenti danni economici e sociali che necessitano di una grande risposta per uscire insieme dalla crisi”.
A breve la prima riunione. L’organismo è composto dai membri di tutti gli Ordini provinciali degli ingegneri del Veneto.
“Alla luce della recente approvazione del Recovery Plan in consiglio dei ministri, che stanzia importanti risorse per il rilancio del nostro paese, gli ingegneri del Veneto intendono dare un contributo concreto alla definizione delle priorità e dei progetti. Per questo in seno alla FOIV è stato istituito un gruppo di lavoro ad hoc”. L’annuncio è del presidente della FOIV – Federazione degli Ordini degli Ingegneri del Veneto Pasqualino Boschetto.
“Riteniamo che in questo momento così delicato per il paese ci sia la necessità di un contributo da parte di tutte le professioni, ognuna con le proprie competenze, alla ripartenza – continua il presidente -. Ecco perché abbiamo avviato questa iniziativa, che mira a dare in tempi brevi ai decisori politici spunti e idee progettuali da poter mettere in pratica”.
“La sfida che abbiamo di fronte ci riguarda tutti – precisa Boschetto -. Si tratta nel complesso di 209 miliardi di euro destinati all’Italia tra prestiti e trasferimenti nel periodo 2021-2026 nell’ambito del progetto Next generation Eu. Sono risorse importanti, che possono fare davvero la differenza ma dobbiamo essere in grado di gestirle al meglio per non perdere questa opportunità. Ecco perché il contributo degli ingegneri, vista la varietà delle competenze che caratterizza la nostra professione, può e deve essere centrale. Di questo abbiamo parlato nel corso dell’ultima assemblea FOIV anche con l’assessore regionale Roberto Marcato e il sottosegretario Pier Paolo Baretta. Entrambi hanno assicurato la propria disponibilità a condividere tavoli operativi propositivi e di confronto sia a livello regionale che nazionale”.